La cristalloterapia, chiamata anche gemmoterapia, consiste nell’utilizzo di pietre e cristalli per effettuare un trattamento di riequilibrio energetico.
Queste meraviglie della natura, che rappresentano l’anima della terra, la sua struttura e la sua memoria, come ogni materia emettono vibrazioni energetiche misurabili, in grado di riequilibrare le vibrazioni scorrette di un’altra materia, e quindi anche quelle di un essere vivente.
Il loro utilizzo terapeutico è stato spesso attribuito ad Indiani e Tibetani, ma tracce del loro uso si trovano anche nella nostra cultura, per esempio nel Vecchio Testamento.
Fin dai tempi remoti sono stati utilizzati dai sacerdoti nei templi, e dagli sciamani, in diverse zone della terra. Documenti e indicazioni relativi al loro uso ci sono stati lasciati da Dioscoride, medico greco del I secolo d.C. e padre fondatore della farmacologia, e successivamente da Marbodo, vescovo di Rennes negli anni 1000, e ancora da Santa Ildegarda von Bingen, vissuta nello stesso periodo.

I cristalli e le gemme dello studio
Oggi i cristalli di quarzo vengono impiegati dalla moderna tecnologia nei computer, nelle pile degli orologi, e perfino nei laser chirurgici. Alcune persone utilizzano le pietre seguendo l’istinto: procurandosi una pietra dalla quale sono rimasti affascinati senza saperne la ragione.
Le qualità delle gemme, utilizzate nei più svariati campi, possono certamente essere ritrovate anche nelle pietre grezze e nei cristalli, così come ce li offre la natura. Ecco quindi che possono essere un valido strumento per prevenire molti disturbi, promuovere il riequilibrio energeticoe sorreggere una corretta vitalità.
Il benessere psico-fisico sarà il risultato della forte spinta introspettiva a cui essi portano.